Salita Adriano

Ovvero ascensione a Cengle Fornezze (2094 m) per la parete ovest.

Passa col mouse sull'immagine per visualizzare il tracciato (foto per gentile concessione landredaisalvadis).

Come al solito sono attratto dalle linee naturali della montagna e le studio, ci fantastico e quando viene il momento ci provo. Non avendo la certezza di riuscire a passare, quello che mi preme di più è avere tempo a sufficienza per ogni possibile situazione. Per questo mi sono organizzato su due giorni, il primo per l'avvicinamento (beneinteso: ora che la via è aperta si può fare anche in giornata).

Sono salito dal guado sul Tagliamento di Forni di Sotto per il 364 e il Canal di Mezzo fino all'alto Cadin sotto le pareti meridionali di Cengle Fornezze. Qui ho trovato un buon posto per il bivacco.

Al mattino seguente sono salito in cresta e ho attaccato la parete che sprofonda nel Rug Fornezze che divide Cengle da Vetta Fornezze.

Una prima cengia con andamento nord, in moderata salita, piuttosto facile, ma pericolosa per la qualità della roccia e l'esposizione, mi ha portato in centro parete dove sapevo che avrei incontrato una seconda cengia con andamento opposto. Questa seconda cengia ha un attacco delicato e buoni cinque metri da fare carponi in un punto davvero stretto ed espostissimo. Poi è camminabile fin sullo spigolo sud.

Dallo spigolo l'unico modo di proseguire è un camino superficiale che oppone numerosi passaggi difficili su roccia in parte buona, ma da scegliere ogni volta con attenzione. L'ultimo passaggio è atletico e molto impegnativo. Poi la parete si appoggia e si esce in cresta non lontano dalla vetta.

Sono ormai passati decine di anni da quando fantasticavo sulla foto della Berti che ritrae le cime gemelle Fornezze (pag. 43) e sulle scarne informazioni che la guida propone riguardo queste cime. Ora su entrambe ci ho tracciato vie nuove (su Vetta Fornezze vedi).

Questa via su Cengle Fornezze la dedico ad Adriano Bruna che quest'anno ci ha lasciato.

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